Avvocato penalista.

Lunga militanza nella Camera Penale, che continua, ma nella consapevolezza che le associazioni spesso nei fatti non riescono ad interagire.

Della Rete per i Diritti penso…

Credo in sostanza nella forza della trasversalità della Rete e nella sua non formalizzazione.

Credo di poter contribuire nei settori a me più famigliari (diritti delle persone sottoposte a processo e in espiazione di pena) ma sto scoprendo tanti altri diritti rispetto ai quali vorrei potere in futuro dare un maggiore contributo.

Vorrei per il futuro della Rete i medesimi binari (trasversalità e informalità) ma anche maggiore estensione delle maglie della rete in ambiti più esterni agli operatori del diritto.

Credo soprattutto nei progetti che coinvolgano gli studenti.