Magistrato.

Della Rete per i Diritti penso…

Rete a maglie larghe o con intreccio fitto? La Rete sta infittendo l’intreccio, ma rimane una non struttura, senza né capi, né coda, nessuna fedeltà alla linea, una linea che non vogliamo ci sia.

Cosa c’è dietro la giuridica definizione di diritto? Noi giuristi dobbiamo smetterla di guardare solo alle definizioni del linguaggio giuridico, i diritti non sono solo le norme, le loro interpretazioni, i diritti non sono solo la legalità.

Forse una linea possiamo scovarla, la definirei “la legalità dei diritti”, legalità costituzionale, legalità delle Carte Europee dei diritti, ma è una legalità che guarda anche a chi non è sufficientemente garantito da quelle norme.

Quale desiderio vorrei prendere per la coda? Vorrei una Rete per la città, perché questa Rete è milanese, vorrei Reti che si intrecciano in altre città, perché è la città che ci consente di garantire la legalità dei diritti, il loro realizzarsi, anche se nella città non rimaniamo impigliati.