Sono avvocato penalista, mediatrice penale, madre di due adolescenti. Mi occupo di vigilanza presso le società per prevenzione dei reati di impresa e collaboro con l’Università e alcune realtà associative per la promozione della Giustizia Riparativa.

Della Rete per i Diritti penso…

Partecipo alla Rete dei Diritti perché ne apprezzo i valori fondanti: impegno per la comunità, fiducia e dialogo tra posizioni ed esperienze diverse; e perché rende visibili e crea sinergie tra tante esperienze virtuose della nostra città. Il fatto che le attività della Rete siano partite provando ad ascoltare anche le voci del mondo del carcere mi pare il segno di un impegno serio a riconoscere che quel mondo fa parte della nostra città non meno di altre componenti e con pari dignità.
Penso di poter offrire un contributo alla Rete nella riflessione sulla Giustizia Riparativa come spazio di ascolto dei vissuti di ingiustizia e strumento gestione costruttiva dei conflitti.