11a edizione:
“GLI ORIZZONTI DELLA POLITICA”

La rassegna cinematografica di quest’anno affronterà alcuni dei grandi temi del dibattito pubblico, nel tentativo di dare alcune risposte e, sicuramente, per porre tante domande ai nostri ospiti.

Si inizia mercoledì 18 gennaio con il tema dell’immigrazione, sotto la lente del processo di integrazione di chi riesce a raggiungere il nostro paese, come tappa definitiva o intermedia del loro viaggio verso un futuro migliore. Il primo film è “LAS LEONAS”, presentato (e molto applaudito) all’ultimo Festival del cinema di Venezia, prodotto dalla Sacher film di Nanni Moretti, che racconta la storia di un gruppo di donne che cercano di integrarsi attraverso il calcio. Un’occasione per affrontare i temi del lavoro in nero, l’assenza dei diritti e della copertura sanitaria, i mille problemi che affrontano gli immigrati nel nostro paese.
Interverranno nel dibattito: Joanna Borella – meglio conosciuta come Mister Jo – allenatrice di calcio femminile e Presidente ASD “Bimbe nel pallone”; Stefania Carini, giornalista e scrittrice; Luca Masera, professore universitario in scienze giuridiche ed esperto di diritto dell’immigrazione; Flavio Tranquillo, giornalista sportivo.

Seconda serata, mercoledì 8 febbraio, con “GLI ORSI NON ESISTONO” di Jafari Panahi, ultimo film del regista iraniano pluripremiato e perseguitato nel suo paese – ed attualmente detenuto proprio per aver girato una pellicola critica verso il regime iraniano – per l’incredibile lavoro fatto in questi anni per portare a conoscenza il mondo della tragica situazione dell’Iran e del rispetto dei diritti umani. Dopo il film parleremo di Iran e di garanzia delle libertà di ogni individuo e del continuo rischio di compressione dei diritti conquistati.
Interverranno Elisa Giunchi, docente di Storia delle relazioni internazionali, società e istituzioni extraeuropee, e Barbara Stefanelli, vicedirettrice del Corriere della Sera; avremo inoltre una testimonianza dall’Iran.

Mercoledì 1 marzo, terza serata per parlare di riscaldamento globale e scelte ambientali. Il film che proietteremo e’ “LA DONNA ELETTRICA”, del 2018, racconto a forma di commedia della lotta contro l’inquinamento ed i disastri ambientali. Affronteremo quindi la grande questioni delle scelte della politica e dell’impresa in ambito ambientale ed energetico in questi anni e delle (possibili) prospettive future.
Nel dibattito: Gianfranco Amendola, professore di Diritto penale dell’ambiente; Federica Gasbarro, attivista contro i cambiamenti climatici; Stefano Pogutz, professore alla Bocconi di sostenibilità aziendale e gestione ambientale.

Ultima serata, mercoledì 15 marzo, per parlare di guerra e ruolo delle organizzazioni internazionali: lo facciamo con il film “QUO VADIS, AIDA?” del 2020, che affronta la tragedia di Srebenica facendo emergere tutte le criticità dell’intervento delle Nazioni Unite. Una terribile pagina di storia per far riflettere anche sul presente della guerra in Ucraina e sulle future decisioni della comunita’ internazionale.
Avremo come ospiti Guido Acquaviva, giurista esperto di diritto internazionale penale e già consulente giuridico nei tribunali penali internazionali; Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net; Marcello Flores, professore di Storia comparata e Storia dei diritti umani; Stefania Paradisi, Head ISPI School.

La rassegna si terrà presso il Cinema San Fedele di Milano, in via Hoepli 3/b
Ingresso ore 19.30 (inizio proiezione ore 19.45)

Biglietto per la singola serata: 6€ – Tessera per i quattro film: 20€
in vendita presso il botteghino del Cinema San Fedele oppure rivolgendosi a dirittialcinemamilano@gmail.com
  • i biglietti per le singole serate verranno messi in vendita solo il giorno stesso della proiezione e sulla base dei posti ancora disponibili
  • le tessere non sono personali e quindi possono essere cedute anche per singoli spettacoli
  • nel caso in cui non fosse possibile effettuare una o più proiezioni nelle date programmate, le stesse verranno rinviate alla prima data utile (con sostituzione con voucher per altre serate presso il San Fedele in caso di annullamento)
L’iniziativa è autofinanziata e l’intero ricavato, come avvenuto in questi dieci anni, verrà utilizzato per coprire le spese senza alcun introito per gli organizzatori