Marzo/maggio 2021
È passato più di un anno dall’inizio della pandemia da Covid-19.
In quest’anno c’è stata una generazione dimenticata, quella dei giovani: mesi di assenza di socialità, blocco delle attività sportive e ricreative e chiusura di tutti i luoghi di aggregazione.
E c’è stato un luogo dimenticato, o comunque troppo poco considerato: la scuola.
Come Rete per i Diritti ci eravamo già occupati di diritto allo studio ai tempi del Covid a giugno 2020, quando il primo lockdown era finito da diverse settimane ma la scuola non aveva riaperto prima delle vacanze estive.
Torniamo a riparlarne ora, mentre ancora si dibatte sull’opportunità di chiudere le scuole e la didattica a distanza resta quotidianità per moltissimi studenti, perché vorremmo che dall’esperienza di quest’anno emergessero idee per una scuola rinnovata e per una nuova declinazione del diritto allo studio.
In questa sezione abbiamo fatto una scelta, quella di fare un passo indietro e lasciare la parola ai diretti interessati: studenti, docenti, dirigenti scolastici, operatori, per ascoltare le loro analisi sulle difficoltà attuali e le loro idee sulla scuola del futuro.
In via di organizzazione a breve altri incontri sui problemi e sulle prospettive future del sistema scolastico.
IN COPERTINA: “La Centrale delle Idee”, opera del noto writer milanese Frode realizzata sui muri dell’Istituto Kandinsky al Gratosoglio. Inaugurato il 15 maggio 2019, il murale rientra in un progetto di scuola-laboratorio, grazie al quale gli studenti hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle opere sperimentando “il virtuoso dialogo tra arte urbana ed educazione, tra libera creatività e tecnica rigorosa”.