Svolgo l’attività di giudice da circa 10 anni, prima come giudice del lavoro e attualmente quale giudice penale.

La giurisdizione è per sua vocazione al servizio della tutela dei diritti violati; eppure ciò attiene soltanto ad una parte di un quadro più complesso relativo alla cultura dei diritti e della legalità.

Della Rete per i Diritti penso…

Per il tramite della Rete per i Diritti e dei suoi incontri mi auguro che possa diffondersi tra la cittadinanza un senso di maggior appartenenza e solidarietà civica.

Dalla Rete, invece, mi aspetto – tenuto conto delle qualità e delle professionalità che la compongono – una elevata capacità di approfondimento delle tematiche affrontate unitamente alla gratuità e al totale disinteresse personale dell’impegno offerto da chiunque vi partecipi, garantendo così davvero un ampio coinvolgimento sociale e l’affermazione di un nuovo e contemporaneo concetto di polis.